Era il 7 luglio del 1959 quando i rappresentanti dei Comuni di Balerna, Castel San Pietro, Chiasso, Coldrerio, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo, assieme ad altri enti e associazioni, dettero formalmente avvio al progetto per creare il Consorzio di Depurazione delle acque residuali del Basso Mendrisotto, nel Canton Ticino. Solo qualche giorno dopo, il 31 luglio, nacque infatti il Consorzio di Depurazione delle acque di Chiasso e Dintorni (CDACD) e all’Ingegnere Mario Malfanti vennero affidati - previo concorso - gli studi per realizzare l’impianto.

Dopo anni di progetti sulla fattibilità, nel 1962 fu approvato il tronco di canalizzazione della sponda sinistra del Breggia, che venne poi realizzato nel 1964, in contemporanea ai lavori autostradali. Il cantiere per l’impianto di trattamento delle acque dovette invece attendere il 1969, quando furono resi noti i piani dei varchi doganali presenti nelle vicinanze.

Con l’entrata in vigore della legge federale contro l’inquinamento delle acque e il successivo stanziamento dei finanziamenti, nel 1972 iniziarono ufficialmente i lavori per la costruzione dei condotti, delle camere di chiarificazione, di sollevamento, di pompaggio e dell’impianto di trattamento. Un anno dopo, nel 1973, un altro passo fondamentale nella storia di CDACD: diviene ufficiale l’adesione al Consorzio dei Comuni di Morbio Superiore e Sagno. E con la fusione di Pedrinate a Chiasso e la convenzionata partecipazione di tutti i Comuni della sponda sinistra della Valle di Muggio il Consorzio raggiunge tutte le utenze di competenza nella zona del Basso Mendrisotto. Nell’arco del decennio vennero anche realizzati 15 Km di canalizzazioni comunali e consortili.